San Fruttuoso, Portofino

“Un piccolo villaggio che si allarga come un arco di luna attorno a questo calmo bacino”: così Guy de Maupassant ha descritto Portofino, piccolo borgo della riviera ligure, circondato dal verde del Parco naturale regionale, un promontorio di eccezionale bellezza e dal blu della Riserva marina. Alla scoperta dei dintorni di Portofino in un giorno d’estate, tra natura, mare, buon cibo e l’eleganza di una delle più belle zone della costa ligure.

ore 8, colazione
Quale miglior risveglio di un bagno nelle splendide piscine di acqua marina dell’Hotel Helios, elegante e intimo 4 stelle di Santa Margherita Ligure, con un lido privato che sembra essere un tutt’uno con il mare. E proprio in questa bella località turistica di richiamo internazionale, anticamente borgo di origine romana e poi villaggio di pescatori, ci si immerge nel mood culinario locale già a colazione con la tipica e intramontabile focaccia di Recco. Consigliatissimo il panificio Fiordiponti, un posto talmente amato da turisti e residenti che la coda è assicurata fin dall’apertura alle 7. L’ideale è assaporare la focaccia calda, appena sfornata. Se in riva al mare, seduti sulla battigia, è ancora meglio.

ore 9, in marcia verso la baia di San Fruttuso
Questo luogo offre la tranquillità e la semplicità tipiche di un piccolo borgo rimasto intatto nei secoli grazie alla posizione isolata e raggiungibile esclusivamente via mare o mediante sentieri che attraversano i boschi del parco del monte di Portofino. Prima di rilassarsi per qualche ora sulla riva di un mare color smeraldo che bagna la baia ricca di storia e tradizioni, occorre arrivarci percorrendo a piedi un sentiero della durata di circa 1 ora e 30 (per i più avventurosi esiste anche un secondo sentiero a picco sul mare, della durata di 3 ore). Si parcheggia l’auto a Portofino Vetta, accanto al Kulm hotel, una struttura ormai dismessa, seguendo poi le indicazioni per l’itinerario attraverso i boschi. L’alternativa per i meno sportivi o per le famiglie con bambini piccoli è la scelta del traghetto con orari predefiniti che parte da tutti paesi limitrofi. L’itinerario attraverso il sentiero è caldamente consigliato agli amanti dei quadricipiti scultorei, dal momento che il tratto del ritorno si sviluppa prevalentemente in salita, senza dimenticare anche gli amanti dei boschi, dei torrenti e del suono impagabile degli uccellini nel pieno silenzio della natura.

ore 10.30, arrivo al Lido
I Bagni di San Fruttuoso nascono nel 1950 quando il fondatore da pescatore si converte in bagnino, intraprendendo attività di noleggio sdraio e ombrelloni. La gestione dei bagni è oggi giunta alla terza generazione. Per gli amanti del nuoto e dell’immersione si suggerisce una nuotata verso il Cristo degli Abissi, poco distante dalla spiaggia. Si tratta di una statua bronzea posta nel 1954 sul fondale della baia di San Fruttuoso. Si trova sommersa a 17 metri di profondità. Vengono frequentemente organizzate immersioni per visitarla, attirando subacquei da tutto il mondo, in quanto la statua rappresenta la protettrice dei subacquei. Questa esperienza non è appannaggio solo di chi pratica sub, infatti una buona maschera e una capacità di spingersi a qualche metro di profondità permette a molti di riuscire a scorgerne la figura. Per raggiungere il punto, segnalato da boe rosse, l’alternativa al nuoto è costituita dal noleggio del kayak, fornito dal lido.

Ore 14, pranzo
I Ristoranti adiacenti alla spiaggia sono da Giovanni e da Giorgio con emozionanti terrazze panoramiche e da Laura con uno splendido giardino di piante di limoni. Consigliata la prenotazione con anticipo a causa del ristretto numero di posti. L’alternativa per i più rustici e meno pretenziosi è un bar che fornisce cibi pronti come pizze e focacce.

Hotel Excelsior portofino

Ore 15.30, visita al piccolo Borgo di San Fruttuoso.
Si tratta di un antico complesso che include il monastero con le tombe dei Doria, la chiesa e le case (in cui attualmente risiedono 4 residenti). Secondo la leggenda, a costruire l’abbazia furono cinque monaci spagnoli che, dopo un lungo e pericoloso viaggio, portarono in questo luogo incantato le reliquie del Vescovo omonimo, Fruttuoso. La ristrutturazione del luogo è iniziata nel 1986 e oggi viene annoverato tra i beni FAI. La magica atmosfera di questa baia riporta indietro nel tempo, a quando la vita era più semplice e genuina.

Ore 19, Portofino al tramonto
Per arrivare a Portofino in tempo per gustarsi il tramonto bisogna calcolare il tempo del ritorno, sia per chi decide di ripercorrere il sentiero nel bosco, sia per chi scelga la mezz’ora di navigazione in traghetto.
Portofino è un borgo di mare costruito attorno a una baia, con le caratteristiche case liguri alte e pittoresche, addossate al porticciolo e alla celebre piazzetta. Da questa partono i carruggi che arrivano alla chiesa di San Giorgio, patrono di Portofino (festeggiato il 23 aprile con il tradizionale falò in piazzetta), un piccolo tempio costruito a picco sulla scogliera del promontorio. I più instancabili possono valutare di proseguire il percorso pedonale che si inerpica ai piedi del Castello Brown, fino al Faro situato su Punta del Capo (Punta Portofino).

Ore 20, cena a Portofino
Una cena da ö batti portofino rappresenta la degna conclusione di una giornata votata al movimento, alla contemplazione della natura e al relax in riva al mare. Celebre soprattutto per i suoi “Scampi alla Batti”, una ricetta gelosamente custodita da oltre mezzo secolo, il ristorante si presenta assieme moderno e tradizionale, tra le scale in teak e cristallo e velieri in teche retroilluminate che si accompagnano alle stesse abitudini veraci che caratterizzano questo locale da decenni, dal tovagliolo indossato al collo all’uso obbligatorio delle mani per sgusciare gli scampi.

in un giorno a Portofino, all'imbrunire

Tip
Per chi ama il trekking, non sopporta l’impaccio dell’automobile e preferisce muoversi in libertà, magari scegliendo di arrivare a San Fruttuoso a piedi per poi andare a Portofino in traghetto, da Santa Margherita partono gli autobus dell’ATP con cui arrivare a Ruta. Da qui si cammina alla volta di Portofino Vetta per circa 2 km. La sera, senz’auto, si torna da Portofino a Santa Margherita Ligure in taxi con circa 10 euro.

Crediti fotografici:
1- La baia di San Fruttuoso © Monica Burroni
2- © Hotel Helios
3- Portofino la sera © Agenzia in Liguria

Monica Burroni

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